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Il Museo, di proprietà dell’Unione Montana Alpago, si trova nella ex Scuola Elementare di Chies d’Alpago. Al suo interno sono presenti interessanti collezioni e reperti, raccolti in anni di paziente lavoro a cura dell’Associazione Alpago Storia Natura. Tal beni sono riferibili alla Conca dell’Alpago e all’intera provincia di Belluno e comprendono tutti mi delle Scienze Naturali.
Di notevole interesse, tra queste, possiamo citare i diorami, le ricche collezioni di funghi (micoteca) e di legni in sezione (xiloteca) e, tra i reperti esposti, una mandibola di Odontoceto (specie simile ai delfini, che popolava l’antico mare dell’Alpago) e ancora, nell’esposizione dedicata ai pesci, il noto Sampierolo, pesce endemico del Lago di Santa Croce.
Al piano terra, la visita museale inizia con la stanza dedicata alla Zoologia dei vertebrati, in cui sono rappresentati tutti i gruppi di fauna ritrovabini nel territorio bellunese: pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Al primo piano, si possono ammirare le collezioni di insetti, ragni, farfalle e molluschi e due sale dedicate alla Geologia e alla Mineralogia, in cui poter ammirare i numerosi reperti che testimoniano la storia geologica dell’Alpago e delle Dolomiti e analizzarne i differenti aspetti caratteristici.
Alcune vetrine sono dedicate alla Paleontologia, tra cui una rarissima mandibola di Odontoceto (specie simile al delfino, che popolava l’antico mare dell’Alpago) all’Archeologia, con antichi reperti di epoca romana rinvenuti nel sito di Staol di Curago vicino Pieve d’Alpago, e all’Anatomia umana, spiegata attraverso approfonditi pannelli didattici.
All’ultimo piano si trova l’ampia sala dedicata alla Botanica con i particolari diorami che riproducono fedelmente alcuni ambienti popolati da animali e dai cacciatori preistorici, le ricche collezioni di funghi e di legni in sezione.