Meloe violaceus un coleottero curioso!
In queste ultime uscite, in particolare durante l’uscita a Castelnuovo del Friuli, abbiamo potuto ammirare decine di questi curiosi coleotteri atteri. Ecco alcune informazioni in più sul Meloe.
Il Meloe è un coleottero che appartiene alla famiglia dei Meloinai e che da adulto può arrivare anche a 30 mm di lunghezza. E’ caratterizzato dall’avere un addome enorme che sporge per la quasi totalità al di fuori delle elitre. Questo lo impossibilita a volare e lo si può osservare a vagare sul suolo, in ambienti asciutti e soleggiati. E’ di colore nero blu e quando viene disturbato emette gocce di un liquido giallastro repellente e, se necessario, assume la caratteristica posizione della “tanatosi” o morte apparente, consueta in vari coleottori.
Ha un interessante e complesso ciclo vitale, infatti gli stadi larvali sono parassiti degli apoidei selvatici e delle cavallette. Le uova, deposte sui fili d’erba danno origine a delle larvette (triungulini) che salgono sui fiori e si attaccano alla “peluria” delle api che involontariamente le trasportano nel nido. Qui mangiano le uova delle api, polline e nettare subendo varie trasformazioni prima di divenire adulti.
I Meloe Sono relativamente rari, per cui la loro abbondante presenza è un segnale di buona qualità ambientale.
Grazie! Interessantissimo. L'ho notato anche nel mio giardino. Travesio
Ma se si nutrono di api sono dannosi all'ambiente. O sbaglio?
Negli equilibri naturali ognuno ha il suo ruolo, quindi non possiamo considerare la Meloe dannosa per l'ambiente in senso generale, ma un problema per l'apicoltura si..