In Emilia Romagna tra Gessi e Calanchi | Aprile
Un trekking di tre giorni nel Parco Naturale Regionale dei Gessi Bolognesi: un viaggio tra grotte carsiche, doline spettacolari, boschi mediterranei e paesaggi lunari.
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Tipologia Esperienza
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Trekking
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Difficoltà Medio
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Partecipanti Gruppo Piccolo
Questo breve trekking nel Parco Naturale Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa è un viaggio immersivo tra due ambienti contigui ma profondamente diversi, entrambi affascinanti e ancora poco conosciuti al di fuori della comunità locale.
Il programma:
Programma primo giorno:
Punto d’incontro: ore 09:30 parcheggio Arci San Lazzaro (ampio park, bar e bagni disponibili)
Google map link: https://maps.app.goo.gl/y3bAUUoVvDHEVF4Z9
Breve descrizione uscita: giornata dedicata all’altopiano di Miserazzano, con le fenomenologie carsiche legate alla presenza dei Gessi messiniani (la selenite – ovvero “pietra di luna”): lungo il percorso esploreremo il complesso della Dolina della Spipola e la grotta omonima (non all’interno);il Buco dei Vinchi e il Buco delle Candele; l’Oratorio della Madonna dei Boschi e la Palestrina (vecchio fronte di cava). Da qui, saliremo all’elevazione di Monte Calvo, dove si trova la chiesa di san Giovanni Battista; la cima del monte permette invece una vista circolare a 360 gradi che spazia dalla pianura al crinale degli Appennini.
Caratteristiche tecniche:
Difficoltà: media (livello 3); dislivello in salita 480 metri; in discesa 400 metri. Circa 11,5 km.
Spostamento per check-in nella struttura, quindi cena in agriturismo (o trattoria vicina).
Programma secondo giorno:
Breve descrizione uscita: dedicato ai Calanchi dell’Abbadessa. Da Sant’Andrea di Ozzano si prende la suggestiva traccia che si avventura sullo stretto crinale calanchivo noto come Passo della Badessa. Alla fine di questo lungo passaggio – senza dubbio uno dei punti più suggestivi del parco –con belle viste sulla pianura e sui calanchi, si procede in direzione di Settefonti, dove una volta sgorgavano sette sorgenti e transitava uno dei rami dell’antica Via Flaminia Minore. Qui sorgono i resti della suggestiva chiesa di Settefonti. Da qui, si scende verso la piccola valle del Quaderna, in brullo paesaggio calanchivo fino al vecchio borgo di San Pietro, dove si possono ancora osservare i resti di antiche fortificazioni.
Caratteristiche tecniche:
Difficoltà: media (livello 3); dislivello in salita 400 metri; in discesa 450 metri. Circa 12 km.
Ritorno all’agriturismo e cena trattoria Grillini
Programma terzo giorno:
Breve descrizione uscita: il Contrafforte pliocenico e il Monte delle Formiche. Escursione lungo quello che era un tempo l’antico fronte di mare che delimitava l’area dei Gessi messiniani, con belle viste sul crinale appenninico, i colli circostanti e la pianura (percorso preciso da definire).
Difficoltà: media (livello 3); dislivello in salita 300 metri; in discesa 300 metri. Circa 10 km.
Fine prevista per le 16:00.
Quando: metà Aprile 2026 (date che verranno fissate entro due giorni)
Guida PCH: Max
Per dettagli e info tecniche contattare direttamente la Guida Max 370 300 2467
Ritrovo: ore 09.30 al parcheggio del Circolo ARCI di San Lazzaro di Savena BO -> come arrivare, oppure alle 7.00 al parcheggio del casello autostradale Vittorio Veneto Sud
Quota di partecipazione:
440€ in stanza singola, 350 € in stanza doppia, 340 in stanza tripla o quadrupla, comprensiva di guida per le tre giornate, 2 cene, 2 pernottamenti e prime colazioni
Iscrizioni entro il 31 gennaio 2026
La quota include
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l’accompagnamento con Guida Ambientale Escursionistica abilitata e regolarmente iscritta ad AIGAE
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Trattamento di mezza pensione in agriturismo (cena, pernottamento e prima colazione).
Supplemento camera singola su richiesta.
La gita inizia nel momento in cui la Guida prende in consegna le persone e finisce con la dichiarazione di fine attività e dei saluti ai partecipanti.
La quota non include
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tutto ciò che non è espresso in “la quota include”
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l’assicurazione infortuni giornaliera -> 1 €. L’operatività della copertura assicurativa per gli infortuni dei partecipanti in attività con le Guide associate AIGAE, è garantita ESCLUSIVAMENTE nel caso in cui si sia proceduto con l’ESPRESSA RICHIESTA e l’invio dei dati richiesti: NOME – COGNOME – CODICE FISCALE entro le ore 12.00 del giorno PRECEDENTE all’iniziativa e PAGAMENTO ANTICIPATO dell’intera quota (tramite Bonifico bancario o Carta di Credito). Clicca qui per le condizioni della Polizza
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pranzi
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ingressi
- trasporto sino al punto di partenza
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tassa di soggiorno
Ogni partecipante è responsabile per eventuali danni provocati a persone e/o cose durante l’attività.
ABBIGLIAMENTO RICHIESTO
OBBLIGATORI Scarponi da trekking. CONSIGLIATI bastoncini. Equipaggiamento antipioggia.
RISTORI
GIORNO 1: si consiglia un pasto al sacco non pesante da consumare prima della partenza per il trekking.
GIORNO 2: pranzo al sacco fornito dal Rifugio Calvi (compreso nel prezzo)
GIORNO 3: pranzo libero al Rifugio Tolazzi (non compreso nel prezzo)
GIORNO 4: pranzo all’arrivo alla Casetta in Canadà (SS 52bis), per chi desidera fermarsi e concludere in bellezza (non incluso nel prezzo)
ALTRO EQUIPAGGIAMENTO
PER LE NOTTI IN RIFUGIO: abbigliamento caldo per ricambio e comodo per dormire. Saccoletto e ciabattine (i rifugi sono forniti di coperte e cuscini, il sacco a pelo non è necessario. Le ciabatte non sono più fornite in rifugio). Piccolo asciugamano e necessario per l’igiene personale. Torcia frontale.
ALLOGGI (inclusi nel prezzo, escluse le bevande)
GIORNO 1: Pernotto al Rifugio Calvi: trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione + pranzo al sacco per il giorno dopo.
GIORNO 2: pernotto al Rifugio Wolayerseehuette: trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione.
GIORNO 3: pernotto al Rifugio Marinelli: trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione.