Traversata Carnica | 11-14 settembre 2025
Zaino in Spalla. I Domìni dei Silenzi. La ricerca di vasti spazi aperti, di visioni aeree, di luce intensa e abbagliante, di nuvole capricciose che si rincorrono sulle creste.
La ricerca di tempo per apprezzare il movimento, il cammino, la fatica, la meraviglia dell’ambiente circostante.
Da queste idee nasce il trekking di quattro giorni per ammirare la maestosità delle Alpi Carniche, al confine con l’Austria. Percorrendo i sentieri della Traversata Carnica, si dischiuderanno agli occhi i maestosi corpi rocciosi dei massicci del Peralba, dei Monti di Volaia e del Coglians, mostrando gemme scintillanti e rare, laghi di alta quota, residui della presenza di antichi e maestosi ghiacciai, incorniciati dalle rocce tra le più antiche d’Europa.
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Tipologia Esperienza
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Trekking
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Difficoltà Impegnativo
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Partecipanti Gruppo Piccolo
TRAVERSATA CARNICA
Un percorso MEDIAMENTE IMPEGNATIVO
Si camminerà lungo iSentieri CAI della Traversata Carnica di montagna, in quota. TRATTI CON PENDENZE IMPEGNATIVE SIA IN DISCESA CHE IN SALITA. Tappe di varia lunghezza. Richiesto buon allenamento e abitudine alla camminata in montagna.
La guida sarà Stefania Gentili https://www.stefaniagentiliphotography.it/
PROGRAMMA
GIORNO 1: giovedì 11 settembre 2025
TAPPA 1: Cima Sappada – Rifugio Calvi.
PUNTO DI RITROVO con le auto: Parcheggio ingresso di Timau – SS52bis . Spostamento con un paio di auto per logistica al punto di arrivo del sentiero. Trasferimento con pulmino in zona Sappada.
In punta di piedi ci si inoltra nei domìni alpini, partendo dal Rifugio Baita Rododendro. Acclimatandosi gradualmente alla quota, alla leggera pendenza del percorso, attraverseremo i primi ambienti montani con i loro freschi boschi di conifere. L’ascesa graduale conduce al mondo di roccia e praterie di alta quota, che preannuncia l’arrivo al primo alloggio della traversata: il Rifugio Pierfortunato Calvi, a 2167 m di quota.
Dislivello complessivo: salita 900m
GIORNO 2: venerdì 12 settembre 2025
TAPPA 2: Rifugio Calvi – Rifugio Wolayerseehuette.
Come in ogni traversata alpina che si rispetti, la sveglia di buon’ora attende gli escursionisti per prepararsi alla tappa più lunga del cammino, fatta di lunghi saliscendi e di avvicendamenti a panorami incredibili.
L’inizio del percorso in salita fino alla Sella Sissanis lascerà poi spazio alla discesa verso le verdi radure che circondano le Sorgenti di Fleons.
Non tarderà molto a farsi viva di nuovo una graduale ascesa che porterà al cospetto dell’antico massiccio di Volaia e allo splendido Laghetto Pera. Il nome del Passo Giramondo che si attraverserà poi, identifica tutta la meraviglia della visuale che si estenderà di fronte agli occhi.
La discesa dal Passo si presenta ripida e impegnativa, inoltrandosi poi nella conca superiore di Volaia e annunciando l’avvicinamento alla meta. Con l’ultima ascesa finalmente i camminatori potranno ammirare la scintillante visuale del Lago di Volaia, fino ad arrivare a riposare le stanche membra nell’accogliente Rifugio Austriaco del Lago di Volaia (1955 m).
Dislivello complessivo: salita 1100m – discesa 1100m. Lunghezza: 18 km circa
GIORNO 3: sabato 13 settembre 2025
TAPPA 3: Rifugio Wolayerseehuette – Rifugio Marinelli.
In mattinata (condizioni meteo permettendo) ci attende una passeggiata nei dintorni del Lago di Volaia, alla scoperta delle meraviglie geologiche che queste antiche rocce ci riservano. Intraprenderemo poi la lunga discesa a salti tra le rocce verso il fondovalle per aggirare i costoni di Cima Lastrons del Lago (l’itinerario NON segue il sentiero Spinotti).
Raggiungeremo quindi il Rifugio Tolazzi dove sapremo ristorarci adeguatamente, e da cui poi ripartiremo per affrontare la salita pomeridiana.
Su agile carrareccia ci inerpicheremo per la valle del Rio Morareto per raggiungere l’agognata sella tra il Pic Chiadin e il Monte Floriz, su cui si adagia la nostra ultima meta, l’ultimo rifugio di quota: il Rifugio Marinelli.
Dislivello complessivo: in discesa 600m – in salita 800m
GIORNO 4: domenica 14 settembre 2025
TAPPA 4: Rifugio Marinelli – Strada del Passo di Monte Croce Carnico.
L’abbandono degli ambienti di alta quota sarà addolcito dalla maestosità e dalla bellezza dei luoghi attraversati. Grandi campi rocciosi, solcati da segni e tracce di antichi modellatori del passato, raccontano la storia di ere geologiche e movimenti di ghiacci.
Attraverseremo la magnifica Conca dei Monumenz, dove la parola non mente: monumenti scolpiti dalla mano della natura si ergono a testimonianza di forze portentose.
Una lunga discesa ci porterà in direzione dei tornanti che portano al Passo di Monte Croce Carnico, dove avremo lasciato l’auto il primo giorno e dove terminerà la nostra avventura.
Dislivello complessivo: in discesa 1000m
QUANTO COSTA IL TREKKING?
COSTO PER SOCI CAI
450€
COSTO PER NON SOCI CAI
480€
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Trattamenti di mezza pensione in rifugio e pranzo del secondo giorno
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accompagnamento con Guida Naturalistico Ambientale (Stefania Gentili),
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assicurazione rc
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ev. polizza assicurativa di annullamento viaggio
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pranzi non inclusi
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ingressi
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mance
- trasporto sino al punto di partenza
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tassa di soggiorno
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e quanto non espressamente indicato in programma
Supplemento camera singola su richiesta.
ABBIGLIAMENTO RICHIESTO
OBBLIGATORI Scarponi da trekking. CONSIGLIATI bastoncini. Equipaggiamento antipioggia.
RISTORI
GIORNO 1: si consiglia un pasto al sacco non pesante da consumare prima della partenza per il trekking.
GIORNO 2: pranzo al sacco fornito dal Rifugio Calvi (compreso nel prezzo)
GIORNO 3: pranzo libero al Rifugio Tolazzi (non compreso nel prezzo)
GIORNO 4: pranzo all’arrivo alla Casetta in Canadà (SS 52bis), per chi desidera fermarsi e concludere in bellezza (non incluso nel prezzo)
ALTRO EQUIPAGGIAMENTO
PER LE NOTTI IN RIFUGIO: abbigliamento caldo per ricambio e comodo per dormire. Saccoletto e ciabattine (i rifugi sono forniti di coperte e cuscini, il sacco a pelo non è necessario. Le ciabatte non sono più fornite in rifugio). Piccolo asciugamano e necessario per l’igiene personale. Torcia frontale.
ALLOGGI (inclusi nel prezzo, escluse le bevande)
GIORNO 1: Pernotto al Rifugio Calvi: trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione + pranzo al sacco per il giorno dopo.
GIORNO 2: pernotto al Rifugio Wolayerseehuette: trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione.
GIORNO 3: pernotto al Rifugio Marinelli: trattamento mezza pensione: alloggio, cena e colazione.