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Conca dell’Alpago

a partire da 8.00

La conca dell’Alpago offre numerosissimi spunti per parlare dell’ambiente naturale, ma offre soprattutto un’esperienza diretta dell’ambiente montano alpino.

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  • Tipologia Esperienza
    Escursioni, Laboratorio, Soggiorno, Visita guidata
  • Difficoltà Facile
    2/8
  • Partecipanti Gruppo Medio
    25
Tutte le info su Conca dell’Alpago.

Ci sono paesaggi di selvaggia bellezza: il lago, la presenza costante del bosco e delle rocce, caratteristici borghi, coltivazioni tradizionali, prati e allevamenti.

Il Lago di Santa Croce

in collaborazione con Unione Montana Alpago e Bacino di Pesca n. 7

Secondo del Veneto per estensione, il Lago di Santa Croce si è di grande impatto paesaggistico e rappresenta un’importante rete idrica per la zona. Aspetti importanti corrono lungo le ere e i secoli, fino ad arrivare ai nostri giorni: dalle sue origini geologiche all’attuale importanza economica, dalla derivazione di acque irrigue e produzione di energia agli usi diversi quali turismo, svago, pesca. Questo ultimo tema può essere sfruttato quale approfondimento sull’ittiofauna e sulla gestione della fauna in generale con la visita al centro ittiogenico in località Santa Croce del Lago. Per i ragazzi delle scuole superiori è interessante anche concentrarsi sul tema della produzione di energia idroelettrica.

Durata: mezza giornata o giornata intera
Periodo: primavera e autunno
Destinatari: scuole di ogni ordine e grado
Temi: acqua, storia, flora, fauna, sport

L’Oasi Naturalistica

Sulla sponda nord orientale del Lago di Santa Croce è presente una zona umida molto interessate dal punto di vista faunistico e oasi naturale. La fitta boscaglia di salici e pioppi e i canneti offrono un ottimo luogo di luogo di sosta e riparo per gli uccelli migratori, e di riproduzione per quelli acquatici. Tutto ciò rappresenta, soprattutto per i ragazzi più grandi, spunto di riflessione sull’equilibrio sempre mutevole tra conservazione e utilizzo delle risorse naturali.
In questo caso è utile abbinare la visita al Museo Naturalistico di Chies d’Alpago.

Durata: mezza giornata o giornata intera
Periodo: primavera e autunno
Destinatari: scuole di ogni ordine e grado
Temi: geologia, acqua, flora, fauna

Le montagne dimenticate

La splendida Conca dell’Alpago sospesa nel tempo e nei luoghi. Una giornata per scoprire gli angoli segreti che questa valle offre ai visitatori. Dal lago ai boschi misti, dai paesi di pietra dove il tempo si è fermato, agli alberi monumentali. In base all’età dei ragazzi si percorreranno dei sentieri che ci porteranno alla conoscenza del territorio attraverso le tracce passate e presenti di uomini e animali. I temi da affrontare nello specifico o in generale saranno la geologia, l’evoluzione del micro e del macro paesaggio, gli alberi, gli animali di ieri e di oggi, il lago e l’ambiente antropizzato.
Sono inoltre abbinabili la visita al Museo di Storia Naturale di Chies d’Alpago, al Centro Ittiogenico di Farra d’Alpago e al Museo dell’Alchimia dell’Alpago.

Periodo: tutto l’anno
Durata: mezza giornata o giornata intera
Destinatari: scuole di ogni ordine e grado
Temi: tutti
Note: alcune mete sono raggiungibili con i mezzi pubblici

I grandi alberi

Testimoni maestosi e silenziosi della nostra storia, gli alberi secolari fanno parte di un patrimonio forestale di incalcolabile valore storico e naturalistico, forniscono importanti informazioni sull’antica copertura forestale di un territorio ed indicano lo stretto legame tra uomo ed evoluzione del paesaggio.

Cansiglio e Alpago sono due aree a grande valenza forestale. Da una parte una grande foresta con la sua storia secolare, dall’altra una conca con una maggiore diversificazione del paesaggio. In Cansiglio i Grandi Alberi svolgono la carica di “protettori” della selva, mentre in Alpago tali piante sono inserite in un contesto rurale che merita una forma di salvaguardia.

Le proposte di visita hanno l’obiettivo di mostrare e approfondire i motivi per i quali alcuni alberi vengono tutelati come patrimonio pubblico e quale sia la loro importanza:

  • Alberi e radici. Come gli alberi fermino le frane e sono fondamenta di vita

  • Ai piedi dei Giganti. La Foresta mista con i grandi abeti bianch Il Bosco di Campon e la Riserva di Pian Landro Baldassare

  • Alberi come segni di confine. il Mezzomiglio di Farra e quello di Cadolten ed il faggio sulla strada per Vallorch

  • Un microclima insolito: dalla Siberia al Mediterraneo, l’esempio del grande Perastro di Valmenera

  • La Foresta che ritorna a Bosco Vetusto. Le riserve integrali di Pian de le Stele, Col Piova, Croseraz, Piaie Longhe- Millifret

  • Tempesta Vai Considerazioni e osservazioni in ambiente sull’evento climatico peggiore che i boschi d’Italia abbiano

Periodo: primavera e autunno
Durata: mezza giornata o giornata intera
Destinatari: scuole di ogni ordine e grado
Temi: flora, ecologia, flora, geomorfologia, attività antropiche, natura
Note: alcune mete sono raggiungibili con i mezzi pubblici